3. Affari sociali

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Il CEO Felix Müller all’evento dell’anniversario in occasione dei 40 anni di SQS, celebrato nell’estate 2023 sul Gurten.

3.1 Responsabilità sociale

L’attività con valutazioni e certificazioni è un «People’s business»: la qualità dei nostri servizi dipende in modo sostanziale dalle persone che li forniscono. Pertanto, per ragioni morali, giuridiche e anche di politica aziendale, è nostro dovere essere un datore di lavoro responsabile. In tale contesto è doveroso menzionare il codice etico aziendale concepito nel 2023: esso sancisce i nostri valori fondamentali nel rapporto reciproco tra di noi e nei confronti di terzi (v. in merito anche «Base normativa», nel capitolo 1.1).

Di norma, le informazioni di cui al capitolo 3 si riferiscono a tutti i dipendenti fissi in Svizzera. Le eccezioni presenti nei testi o nei grafici vengono indicate espressamente.

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Dipendenti fissi e collaboratori esterni in Svizzera

Possiamo assumerci responsabilità sociale anche al di fuori della nostra organizzazione, perché con i nostri servizi differenziati contribuiamo ad accrescere la sicurezza e la salute sul lavoro e a migliorare le condizioni di lavoro per renderle favorevoli alla vita familiare. Di contro, i nostri effetti potenziali o reali a livello sociale in quanto cliente nelle catene di distribuzione non sono essenziali (v. in merito anche «Materialità» nel capitolo 1.2).

Ogni due anni, SQS conduce in Svizzera un sondaggio sulla soddisfazione tra i suoi dipendenti fissi. All’inizio del 2023 è stato svolto un «sondaggio pulse» mirato, per la prima volta anche per i collaboratori esterni. Vi hanno partecipato oltre 270 dipendenti. I risultati hanno dimostrato un grande impegno nei confronti del datore di lavoro. La soddisfazione con la propria situazione lavorativa e l’attrattiva di SQS come datore di lavoro hanno ottenuto valutazioni in parte critiche. A tale riguardo sono stati creati diversi gruppi di progetto per pianificare e implementare migliorie concrete (v. anche paragrafo 1.3).

3.2 Condizioni di impiego

I dipendenti della sede centrale di Zollikofen lavorano, a tempo pieno, 42,5 ore alla settimana. 

La formula del telelavoro a domicilio lanciata durante la pandemia del Coronavirus si è dimostrata efficace e gode di gran popolarità. Stando al sondaggio tra i pendolari svolto nel 2023, il personale del centro operativo ha gestito in media quasi il 50% del proprio carico di lavoro lavorando da casa. A tale scopo, SQS ha messo a disposizione del personale l’infrastruttura tecnica necessaria.

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Dipendenti fissi in CH, IT, DE

Consentiamo ai nostri auditor di adottare un modello di orario di lavoro annuo per poter affrontare le fluttuazioni del carico di lavoro durante lʼanno in maniera flessibile e autonoma. 

Tutti i dipendenti di SQS hanno diritto ad almeno cinque settimane di ferie all’anno – una in più rispetto a quanto previsto dalla legge. Se hanno meno di 20 anni o più di 50 anni hanno cinque giorni di ferie supplementari. Consentiamo il pensionamento anticipato a partire dal compimento del 60° anno dʼetà.

Consideriamo l’offerta di posti di lavoro part-time un fattore centrale per acquisire e conservare dipendenti motivati in tempi di carenza di manodopera qualificata. Di conseguenza, offriamo la possibilità di occupare qualsiasi funzione nella modalità a tempo parziale. Alla fine del 2023, 48 dipendenti (ossia quasi il 30% del totale dei nostri dipendenti fissi) hanno usufruito di questa offerta e lavorano con un carico di lavoro compreso tra il 30% e l’80%.

Assicurazioni sociali

Previdenza professionale

Alla fine del 2023, tutti i nostri dipendenti fissi erano iscritti alla nostra Fondazione di previdenza professionale. Offriamo un piano di previdenza professionale attraente nell’ambito extra-obbligatorio, con contributi lavorativi generosi, un tasso d’interesse avvolgente e diversi piani a scelta per il personale. Le collaboratrici e i collaboratori esterni sono assicurati dal loro rispettivo datore di lavoro.

Il capitale degli assicurati attivi vantava interessi al 2,5%. L’aliquota di conversione dell’avere di vecchiaia si è mantenuta invariata al 5% e l’interesse tecnico all’1,75%. Il 2023 è stato un anno complicato, con una performance del 2,51% sul totale attivo, a fronte di un obiettivo di rendimento dell’1,20%. I ricavi generati hanno permesso di colmare quasi per completo la riserva di fluttuazione, aumentando il grado di copertura fino al 118,3%.

 

Attività per gli assicurati

Nel maggio del 2023 abbiamo organizzato in collaborazione con la FUNK Insurance Broker AG un seminario su come prepararsi al pensionamento. Il seminario si rivolgeva alle nostre e ai nostri dipendenti over 50. In estate abbiamo poi svolto per la prima volta due serie di webinar live interni rivolti a tutto il personale, su temi rilevanti in tema di previdenza. Entrambi i formati hanno avuto un grado di accettazione molto elevato.

Riassumendo possiamo affermare che la nostra fondazione per la previdenza professionale poggia su basi solide. Negli ultimi anni abbiamo imparato che è possibile progredire persino in presenza di condizioni complicate – e questo ci dà fiducia.

Formazione e perfezionamento professionale

SQS investe grandi somme nella formazione e nel perfezionamento professionale del proprio personale di audit. Sul mercato non esistono offerte corrispondenti. Prima di essere introdotti in questo settore, i nuovi dipendenti devono prima aver concluso un’esaustiva procedura di qualificazione che comprende numerosi corsi interni, interventi come osservatori negli audit di colleghe e colleghi e, talvolta, addirittura verifiche tecniche di enti di standardizzazione.

Nel 2023, i dipendenti di SQS hanno superato con successo un totale di 1’000 giorni di formazione. Oltre all’introduzione regolare di nuovi dipendenti, i corsi offerti coprivano un ampio ventaglio di temi, come ad esempio le novità nel diritto svizzero, gli sviluppi nelle norme e negli standard di valutazione o altre notizie specifiche di attualità. E per finire, workshop con testimonianze della clientela o sull’ulteriore sviluppo di SQS.

La riunione annuale allargata degli auditor (EAT), che in questa occasione si è svolta il 25 agosto con oltre 200 partecipanti, offre oltre all’aspetto didattico l’opportunità di scambio e di collegamento in rete tra il personale di audit e con i dipendenti del centro operativo.

Siamo lieti di constatare che anche nel 2023 un apprendista commerciale di SQS abbia concluso con successo il percorso formativo. Alla fine dell’anno si trovava in questo processo un apprendista, che completerà il percorso nell’estate 2024.

Sicurezza sul lavoro e tutela della salute

SQS affronta sfide strutturali di diverso tipo, che sorgono in parte dallo sviluppo demografico del personale, in parte dalla tendenza della società. Ciò presuppone determinati cambiamenti in diversi ambiti (gestione, struttura organizzativa, sviluppi tecnologici, ecc.), da affrontare con diversi gruppi di progetto (cfr. in merito «Sviluppo dell’organizzazione mediante team PMC e forum sul futuro», nel paragrafo 1.3). Eventuali cambiamenti vanno affrontati in modo tale da consentire a tutti i dipendenti di comprendere il cambio, di parteciparvi e di affrontare al meglio e in modo tempestivo eventuali preoccupazioni o conflitti potenziali.

In veste di datore di lavoro, SQS dovrebbe fungere da luogo che offre sicurezza e protezione in questi tempi di instabilità. Qui rientra, tra l’altro, una comunicazione attiva e trasparente, così come affidabilità.

Nel 2023 si sono registrati per i dipendenti fissi in Svizzera 1’231 giorni di assenza dal lavoro a causa di malattia o infortunio. L’86% aveva come causa un’assenza per malattia. Questi valori rientrano nella media degli ultimi anni e in un intervallo ragionevole. Di conseguenza, non ne è derivata alcuna necessità di intervento relativamente ai temi strutturali. Solo in singoli casi (problemi di salute, carico di lavoro, ecc.), ove necessario, sono state discusse e attuate misure specifiche con i singoli dipendenti.

3.3 Diversità e parità dei sessi

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Struttura e dinamica del personale

Nella sua attività centrale, SQS deve affrontare le tendenze della società oltre a requisiti specifici. Il personale di audit deve apportare una certa esperienza professionale e personale per guadagnarsi l’apprezzamento dei nostri clienti. Ad esempio, alla fine del 2023 il 70% del nostro personale di audit aveva un’età di 52 anni o più. 

Un aspetto positivo da una prospettiva sociale, dato che una disoccupazione di vecchiaia pone la nostra società di fronte a sfide diverse. Tuttavia, da un punto di vista aziendale ciò significa che SQS nei prossimi anni dovrà compiere sforzi enormi per disporre di sufficiente forza lavoro per far fronte alla domanda.

I requisiti sempre più rigorosi degli organismi di accreditamento e omologazione relativamente alla qualificazione e alla neutralità del personale di audit limitano ulteriormente i gruppi target per il reclutamento di nuovi auditor. Ciò fa sì che il nostro pool di collaboratori indipendenti cresca in modo costante, mentre il numero di auditor fissi rimane stagnante o – a seconda del settore – addirittura si riduce. In questo caso, la tendenza della società verso il lavoro part-time e diversi impegni entusiasmanti può eventualmente essere vista come un vantaggio.

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Quota femminile tra il personale di audit fisso

Diversità di genere

SQS è un datore di lavoro che si impegna a favore della diversità e della parità di trattamento di ambo i sessi. Per molti anni, l’attività di certificazione è stata considerata prerogativa del mondo maschile, non da ultimo a causa della frequenza delle trasferte e dell’industrializzazione dell’attività, che ha attirato diversi dipendenti dalle professioni tecniche. In un contesto simile, è gratificante constatare che la quota di auditor femmine sia cresciuta dall’8,1% nel 2013 al 19,0% nel 2023.